Sep 27, 2023
I missili Storm Shadow del Regno Unito possono cambiare la lotta dell’Ucraina contro la Russia?
On 11 May, the UK government confirmed it had donated an undisclosed number of
L’11 maggio, il governo del Regno Unito ha confermato di aver donato all’Ucraina un numero imprecisato di missili Storm Shadow.
Il missile da crociera Storm Shadow ha una gittata di oltre 150 miglia, il triplo della gittata dei missili utilizzati finora dall’Ucraina.
Ciò rende più semplice per l’Ucraina lanciare attacchi di precisione contro obiettivi russi di alto valore che in precedenza erano fuori portata.
Con un numero limitato di Storm Shadow disponibili, è probabile che l’Ucraina ne concentri l’uso sulle risorse militari russe all’interno delle aree occupate.
Data la portata del missile, i pianificatori militari russi dovranno nuovamente considerare come proteggere meglio la logistica, i centri di comando e controllo e le attrezzature di stanza dietro la linea del fronte.
Inoltre, i missili Storm Shadow possono penetrare negli hangar degli aerei rinforzati, quindi le basi aeree russe saranno più vulnerabili nelle aree occupate dell’Ucraina. Di conseguenza, la Russia potrebbe ridurre alcune delle sue difese aeree, afferma Ben Barry, esperto di guerra terrestre presso l’Istituto internazionale di studi strategici.
I caccia a reazione Su-24 Fencer dell'era sovietica dell'Ucraina sono stati equipaggiati con il missile e, soprattutto, saranno quindi in grado di lanciare attacchi chirurgici da una distanza più sicura.
Potremmo già vedere l’impatto dei missili Storm Shadow.
Il 12 maggio, la Russia ha accusato l’Ucraina di aver lanciato il missile fornito dal Regno Unito contro due siti industriali nella città di Luhansk, controllata dai russi, nell’Ucraina orientale.
La BBC non è in grado di verificare queste affermazioni.
L'Ucraina non ha confermato attacchi specifici di Storm Shadow. Tuttavia, recentemente ha affermato di aver colpito un quartier generale militare russo situato nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia, nella città portuale di Berdiansk.
Berdiansk si trova a circa 70 miglia dalle posizioni di prima linea ucraine valutate e quindi oltre la portata dei missili precedentemente disponibili.
Sebbene la BBC non sia in grado di verificare questo attacco, l’Ucraina è chiaramente determinata a smantellare la macchina da guerra russa – e il Ministero della Difesa russo è ora profondamente consapevole che l’Ucraina è in grado di perseguire attacchi a lungo raggio.
Nel luglio 2022, la fornitura statunitense di razzi Himars ha consentito all’Ucraina di colpire obiettivi fino a 50 miglia di distanza.
Questi attacchi hanno costretto la Russia a indietreggiare e a disperdere la logistica fuori dalla portata del missile.
Gli attacchi ucraini sul ponte stradale Antonivka hanno anche impedito alla Russia di rifornire le sue forze che occupavano la città di Kherson, costringendole a ritirarsi attraverso il fiume Dnipro.
A Himars viene anche, in parte, attribuito il merito del passaggio dell’Ucraina alla flessibilità tattica di tipo occidentale.
È probabile che l’Ucraina disponga di meno missili Storm Shadow rispetto agli Himars, ma dovrebbe comunque essere maggiormente in grado di interrompere il ritmo di battaglia della Russia.
Come afferma J Andrés Gannon, esperto di sicurezza presso il Council on Foreign Relations degli Stati Uniti: "Se la Russia dovesse dedicare più risorse alla protezione dei centri logistici e di comando o decidesse di allontanarli dalla prima linea, ciò rallenterebbe significativamente l'avanzamento delle operazioni".
E sebbene gli Himar si siano dimostrati molto efficaci contro le posizioni statiche, si dice che non siano in grado di colpire bersagli mobili, come le difese aeree terrestri montate sui veicoli.
Storm Shadow potrebbe quindi contribuire a ridurre le difese aeree russe nelle aree occupate dell’Ucraina e a indebolire la potenza aerea russa in vista di una prevista controffensiva, in particolare rendendo la vita più facile alle forze di terra ucraine.
Esistono, tuttavia, limiti politici per il missile fornito dal Regno Unito. Anche se sulla carta può colpire obiettivi all’interno della Russia, l’Ucraina avrà accettato di non usarlo contro risorse militari all’interno della Federazione Russa – o anche appena oltre il confine – per evitare un’escalation della guerra.
Sia la Russia che l’Ucraina devono affrontare la sfida di sostenere quella che è diventata una guerra di logoramento.
La determinazione dell’Occidente a sostenere l’Ucraina rimane, ma la sua capacità di fornire missili avanzati e difese aeree non è infinita.
L’Ucraina ricorderà che quando il Regno Unito si impegnò a inviare il suo principale carro armato, il Challenger 2, gli Stati Uniti e i paesi europei seguirono fornendo carri armati occidentali all’Ucraina.